A parlare al telefono non è Grazianeddu. Piuttosto conversano l’avvocato Corrado Altea e il trafficante Gigino Milia. Ma quelle intercettazioni portano al traffico di droga per il quale Mesina è finito in manette questo inverno per una maxi indagine che coinvole venticinque persone.
E’ stato il pm Gilberto Ganassi, della Direzione distrettuale Anti-mafia, a rivelare l’esistenza delle intercettazioni che verranno presto depositate in Cancelleria. Così il pubblico ministero ha detto ieri davanti al gip Giorgio Altieri, racconta La Nuova Sardegna oggi in edicola oggi.
Le registrazioni riguardano un vecchio procedimento penale archiviato a Firenze e che coinvolgeva proprio Altea e Milia. Si tratta di intercettazioni che non servirono pressoché a niente nell’ambito dell’indagine toscana, ma pare possano tornare molto utili agli investigatori sardi, per capire meglio le dinamiche del giro isolano della droga.