È una tecnologia altamente innovativa e sarà installata, terza nel mondo, al Mater Olbia. Si chiama Zap-X, è un robot radiochirurgo che colpisce le cellule tumorali del cervello e può essere utilizzato per altre patologie della testa e del collo. La struttura ospedaliera del Qatar, come riporta il quotidiano L’Unione Sarda, l’ha acquistato negli Stati Uniti. La tecnologia si basa su un raggio bisturi estremamente preciso – spiega il quotidiano – che è il frutto di un progetto nato nella Silicon Valley. Un sistema innovativo di radiochirurgia giroscopica, una macchina che è stata presentata come una delle grandi novità nel campo della radioterapia e della medicina nucleare. Il primo paziente è stato trattato con Zap-X a Phoenix, in Arizona un anno fa. Un’altra macchina è stata installata in Cina e il Mater Olbia farà da apripista in Europa.
Una delle caratteristiche tecniche più importanti dell’apparecchio è che non richiede la realizzazione di un bunker. È autoschermata, l’operatore non viene investito dalle radiazioni. Il paziente, durante il trattamento, avrà davanti a se una vetrata (con vista sul cielo) e non le pareti di un box di cemento. La macchina ruota intorno al paziente e in questo modo il raggio bisturi ha la possibilità di intervenire con estrema precisione sulle cellule tumorali. Un team di specialisti e di tecnici del Mater è già stato a Phoenix per vedere da vicino la macchina e iniziare a verificare le caratteristiche e le possibilità di utilizzo.
(foto: Zap Surgical Systems)