Al lavoro un vigile urbano col virus: allarme Covid-19, protesta della Cisl

Un vigile urbano di Sassari è risultato positivo al coronavirus ma avrebbe continuato a lavorare, stando a contatto con i colleghi, anche dopo essere stato sottoposto al tampone. Lo denuncia il segretario della Cisl Fp sassarese, Armando Ruzzetto, in una lettera inviata prefetto, sindaco, carabinieri del Nas e autorità sanitarie locali e regionali, sostenendo che l’agente municipale sarebbe rimasto in servizio attivo per due settimane prima che il medico del lavoro ne disponesse l’isolamento fiduciario. Andrà anche accertato se la decisione del poliziotto sia stata autonoma o concordata coi vertici del Comando.

“Considerato che ha lavorato continuativamente negli ultimi quindici giorni in squadra con altri colleghi del comando, utilizzando gli spazi comuni e i veicoli, si chiede di attivare con estrema urgenza e sottoporre a sorveglianza sanitaria tutto il personale della polizia locale”, è scritto nella lettera. Il sindacalista ha ricordato che “è un obbligo del datore di lavoro assicurare ai propri dipendenti la sicurezza sanitaria”. Secondo il segretario della Cisl Fp “oggi, e non domani, è il tempo delle risposte immediate, non possono essere i lavoratori e le loro famiglie a doversi assumere il rischio di essere veicoli di eventuali contagi”.

[Foto d’archivio]

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share