Non solo sapori, scelta del ristorante e valutazione dei menu: la cucina e il mondo della ristorazione vivono anche di emozioni e sperimentazione, curiosità e innovazione, socialità e confort. Lo rileva un’indagine Doxa, commissionata da Groupon e secondo la quale l’88 per cento dei sardi dichiara che in futuro si continuerà ad uscire a mangiare per il piacere della compagnia.
Più di 1 sardo su 2 dichiara, infatti, che l’esperienza di mangiare fuori casa è un momento di benessere personale, dove stare bene con se stessi e staccare la spina, un momento di coccola capace di dare conforto anche nelle giornate più difficili e lasciare così un bel ricordo. Segue al secondo posto l’uscita come momento di socialità e relazione (29%) per godere della compagnia degli amici. Terzo posto per il menù (27%), perché il pranzo o la cena in ristorante rappresentano un momento di sperimentazione dove dare libero sfogo alla propria curiosità assaggiando piatti e sapori innovativi.
È interessante osservare inoltre come l’atmosfera di un ristorante sia un fattore cruciale nella scelta di mangiare
fuori: solo 1 sardo su 10 si sente meglio a casa propria che al ristorante, perché preferisce un’atmosfera informale e familiare alla possibilità di spezzare la routine e cambiare ambiente. Secondo l’indagine, un fattore chiave oggi nella scelta del locale dove mangiare è rappresentato dagli ingredienti dei piatti a menù. Se da un lato i sardi tendono sempre di più a scegliere piatti con ingredienti di alta qualità, dall’altro emerge la necessità di stare attenti ad allergeni e intolleranze alimentari: al primo posto l’uso di alimenti stagionali/freschi (42%), seguito dall’uso di alimenti a chilometro zero al secondo (39%) e l’uso di alimenti biologici/dop al terzo (27%). Infine nonostante la consolidata tradizione culinaria, più di 6 sardi su 10 si dichiarano a favore della sperimentazione, anche quando si tratta di rivisitare le ricette classiche della cucina italiana e isolana.