Aggredito e ferito da un branco di cani, esemplare di muflone torna libero

Nuova vita per un giovane esemplare maschio di muflone, che dopo essere stato attaccato da cani randagi e soccorso un mese fa da una pattuglia del Corpo forestale di Seneghe, oggi è stato liberato nel complesso forestale di Curadureddu, a Tempio Pausania. L’animale era stato aggredito da un branco di cani randagi, e ritrovato in stato di shock con acidosi metabolica, presentava diverse ferite nella regione della groppa e agli arti posteriori. Sottoposto alle cure del centro di recupero della fauna selvatica di Oristano, il muflone è stato trasferito dagli agenti del Corpo forestale di Tempio Pausania nel complesso Curadureddu, gestito dall’Agenzia Forestas, ai piedi del Limbara, dove ora verrà momentaneamente custodito in attesa di essere definitivamente liberato per unirsi agli altri esemplari presenti nel complesso montuoso, contribuendo così alla mescolanza e alla variabilità genetica della specie nella progenie futura.

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