Si fa sempre più critica la situazione all’interno del carcere di Bancali a Sassari, almeno secondo quanto riporta il sindacato Sappe che chiede un intervento immediato per risolvere le criticità. Il delegato nazionale per la Sardegna, Antonio Cannas, riferisce di “una nuova aggressione a un poliziotto in carcere”.
Un detenuto di nazionalità italiana ha infatti “aggredito un agente colpendolo con una sedia in testa: al poliziotto sono state assicurate le prime cure nell’infermeria dell’istituto, con n 3 punti di sutura al capo, per poi essere accompagnato in ospedale per accertamenti clinici. Da qui la protesta: “Non si può andare avanti in questo modo. Occorre un direttore fisso e un Comandante di Polizia Penitenziaria capace di gestire la situazione in pianta stabile”.
Luca Fais, segretario regionale Sappe per la Sardegna, esprime piena solidarietà al poliziotto ferito a Bancali e segnala l’opportunità che “il ministero della Giustizia ed il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria prendano in seria considerazioni l’opportunità di assumere urgenti provvedimenti per i reparti di Polizia Penitenziaria che lavorano nelle carceri dell’Isola, che sempre più spesso sono al centro delle cronache per la ciclica riproposizione di eventi critici ed attendono da anni forti segnali da Roma per garantire ordine, sicurezza e trattamento nei penitenziari sardi”.
