L’Arcidiocesi di Sassari, tramite la Caritas diocesana e la Fondazione Accademia Casa di popoli, culture e religioni, apre le porte ai rifugiati afghani. Rispondendo positivamente alla richiesta della prefetta, Maria Luisa D’Alessandro, la disponibilità ad accogliere una trentina di afghani in fuga dal proprio Paese è stata comunicata da monsignor, Gian Franco Saba, arcivescovo metropolita di Sassari. “La nostra diocesi accoglierà in città, nella struttura residenziale di una comunità religiosa, i rifugiati costretti ad abbandonare la loro terra. Il servizio diocesano della Caritas – ha affermato monsignor Saba – garantirà l’assistenza per vitto, alloggio, vestiario e prima assistenza sanitaria, unitamente alle attività di ascolto per le varie esigenze che si potranno manifestare, con l’ausilio di mediatori linguistici e con i servizi che verranno assicurati dall’Accademia Casa di popoli, culture e religioni”.
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