Due cittadini sardi sono stati denunciati per ricettazione di beni culturali dopo essere stati intercettati dalla polizia di frontiera all’aeroporto di Cagliari-Elmas, mentre tentavano di imbarcarsi su un volo diretto a Monaco di Baviera con monete antiche di rilevante valore storico nascoste nei bagagli. Il controllo radiogeno dei trolley ai varchi di sicurezza ha fatto scattare l’allarme: gli agenti hanno rilevato materiale sospetto e, all’interno dei bagagli, sono state trovate numerose monete di possibile interesse archeologico.
I due uomini, interrogati sul posto, si sono limitati a dichiararsi “semplici collezionisti e appassionati di numismatica”, fornendo spiegazioni generiche sull’origine delle monete. Gli accertamenti, svolti con la collaborazione dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale e con il supporto della Soprintendenza, hanno permesso di classificare il materiale rinvenuto: 5 monete d’oro (risalenti all’epoca traianea o medievale, del valore illecito stimato di circa 2.000 euro ciascuna), 32 monete d’argento di epoca romana repubblicana (150 euro l’una) e 4 monete in bronzo di epoca punica (valore di circa 50 euro l’una).
Il totale del valore stimato sul mercato illecito si aggira sui 10.000 euro. Entrambi i passeggeri sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di ricettazione di beni culturali, mentre le monete sono state sottoposte a sequestro per ulteriori analisi e verifiche sulla provenienza.