Ha paura che l’ex compagno possa uscire di cella e ucciderla. Paola Piras è ancora nel suo letto d’ospedale, dopo 40 giorni di coma in seguito alle 17 coltellate che le ha inferto Shahid Masih, ora rinchiuso nel carcere di Uta dopo aver cercato di uccidere la donna e aver assassinato il giovane Mirko Farci, il figlio di Paola, a Tortolì. Dopo il risveglio la donna aveva chiesto di lui e i psicologi dopo qualche giorno le hanno raccontato la verità, come racconta il quotidiano l’Unione Sarda.
La situazione psicologica di Paola Piras è precaria. I medici sono riusciti a salvarle la vita ma la scomparsa del figlio è un trauma che ora dovrà affrontare con difficoltà. “I parametri continuano a migliorare e questo è un indicatore che ci permette di pensare, a breve, a un trasferimento in Chirurgia dove la paziente affronterà un nuovo percorso”, dicono i medici secondo quanto riportato dal quotidiano cagliaritano. Se la situazione migliorerà ora per lei si apriranno i cicli di riabilitazione.