È stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio il 23enne di Oristano, Federico Sanna, che ieri sera ha accoltellato il padre Bruno, 61enne, al termine di una lite scoppiata sull’utilizzo di un caricabatterie. Il fatto è avvenuto nella casa di famiglia, in via Sassari.
Il 61enne è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Brotzu di Cagliari. Uno dei fendenti, da quanto si apprende, ha raggiunto la colonna vertebrale e l’uomo in questo momento non riuscirebbe a muovere gli arti inferiori.
I carabinieri della Compagnia di Oristano e del Comando provinciale stanno ancora lavorando per ricostruire con precisione quanto accaduto ieri sera. I due, da quanto si apprende, avevano un rapporto burrascoso sfociato molte volte in litigi e aggressioni. Anche ieri durante la cena avrebbero iniziato. Minacce e insulti, culminati con le coltellate.
A far scattare l’allarme è stato prima lo stesso Federico Sanna che ha chiamato il 118 e poi la nonna, scappata in strada per chiedere aiuto. Il 23enne è stato portato in caserma e sentito per alcune ore, poi è stato arrestato e trasferito nel carcere di Massama.
“Il mio assistito stava cenando e si è difeso – ha detto all’Ansa l’avvocato Gianfranco Meloni che rappresenta il 23enne – il padre era più grosso di lui ed era aggressivo. È stato il mio cliente a chiamare i soccorsi”. Nelle prossime ore sarà fissata l’udienza di convalida dell’arresto.