Si chiude dopo 12 anni di attesa la ricapitalizzazione di Abbanoa. Dopo l’ok della Giunta, oggi sono stati i Comuni-soci a ratificare il provvedimento approvando una prima iniezioni di liquidità pari a 38,744 milioni. Di fatto la prima tranche degli 83 autorizzati dall’Esecutivo di Francesco Pigliaru su indicazione dell’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda.
In Abbanoa la Regione è l’azionista di maggioranza col 46 per cento di quote e verserà una cifra pari al capitale detenuto. E così tutti gli altri soci, a cominciare dal Comune di Cagliari che è il secondo azionista. Tuttavia, con questa ricapitalizzazione la Regione dovrebbe portare le proprie quote al 60 per cento, diventando di fatto il socio con la maggioranza assoluta.
Nella spa che è il gestore del servizio idrico integrato, una ricapitalizzazione era stata prevista sin dal 2002 per colmare lo squilibrio finanziario originario, eredità delle gestioni precedenti alla nascita di Abbanoa: 75 milioni di euro l’anno di perdite che venivano coperte con risorse pubbliche, e 157 milioni di debiti. Dal 2002 al 2011 la capitalizzazione non si è realizzata, poi nel 2012 sono arrivati 14 milioni e nel 2014 altri 45. Il prossimo 10 luglio nuova assemblea di Abbanoa per l’approvazione del bilancio consuntivo 2013 che registra un utile, di alcune centinaia di migliaia di euro, dovuto a ricavi da bollettazione e fatturazioni.