Abbanoa, via ai lavori da sette milioni: Tar boccia tre ricorsi di imprese escluse

Sono salvi i sette milioni di euro di investimenti sulle infrastrutture idriche messi a gara da Abbanoa: la prima sezione del Tar, nella Camera di consiglio del 4 dicembre, ha bocciato tre ricorsi presentati da imprese escluse dall’aggiudicazione di importanti lavori di manutenzione sulle apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche in tutti gli impianti che garantiscono l’approvvigionamento idrico alle oltre 700mila utenze di Abbanoa. Le sentenze, tutte favorevoli per Abbanoa, sono state appena pubblicate. Ne dà notizia il gestore idrico.

I ricorsi – spiegano da Abbanoa – riguardavano le procedure di gara e all’assegnazione dei punteggi di valutazione delle aziende che avevano partecipato a due distinti bandi pubblicati l’anno scorso. Il primo bando, per un importo di 4,6 milioni di euro diviso in otto lotti (uno per distretto territoriale), era stato oggetto di due distinte contestazioni da parte di altrettante società escluse: La Deltapi e la Em Service. Riguardava il servizio di riparazione e manutenzione conservativa delle apparecchiature meccaniche, elettriche ed elettromeccaniche installate negli impianti del comparto idrico gestiti dal settore distribuzione: in tutto 350 tra impianti di sollevamento e serbatoi con rilancio. Sono infrastrutture fondamentali per la peculiarità del territorio sardo prevalentemente collinare e montuoso, ma scarsamente popolato: per raggiungere ogni singolo paese sono necessarie infrastrutture in grado di rilanciare l’acqua per superare i rilievi.

Ad aggiudicarsi i vari lotti della gara erano state le società Rdr, On Tecnology, Acciona Agua e Iem Srl. Come dimostrato dal legale incaricato da Abbanoa, l’avvocato Antonello Rossi, le procedure di aggiudicazione seguite dal gestore erano corrette. I giudici del Tar hanno quindi confermato le assegnazioni dei lavori. Stesso risultato per il terzo ricorso bocciato che riguardava il bando del valore di circa 2,5 milioni per la procedura di affidamento mediante accordo quadro del servizio, diviso in tre lotti (nord, centro e sud) di riparazione e manutenzione conservativa delle apparecchiature meccaniche, elettriche ed elettromeccaniche dei 45 impianti di potabilizzazione e delle cinque dighe gestite da Abbanoa. Il ricorso era stato presentato sempre dalla Deltapi che aveva ottenuto punteggi inferiori rispetto alle aggiudicatrici: Iem e il raggruppamento dell’imprese On Technology, Rdr e Soteco. Anche in questo caso i giudici amministrativi hanno bocciato il ricorso accogliendo integralmente le ragioni di Abbanoa.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share