Il sostituto procuratore della Repubblica di Cagliari, Giangiacomo Pilia, ha aperto un’inchiesta su Abbanoa, gestore unico del servizio idrico nell’isola, in particolare sulla gestione finanziaria che avrebbe fatto aprire una voragine di 800 milioni di euro nella casse della società.
L’allarme sarebbe stato lanciato dal collegio dei sindaci e dal revisore legale che avrebbero sollevato una serie di “gravi rilievi” al direttore generale della società. Spetterà adesso alla Procura stabilire se nella gestione siano stati commessi reati. Al momento nel registro degli indagati non è stato iscritto alcun nome e non è stata formulata alcuna ipotesi di reato. Con molta probabilità nelle prossime ore il sostituto procuratore Pilia affiderà agli specialisti della Guardia di finanza l’incarico di analizzare dettagliatamente i conti di Abbanoa, acquisendo atti e documenti e raccogliendo le varie testimonianze.