Abbanoa e Fondazione Maria Carta: mascherine a ospedali e Comuni

Circa 15mila dispositivi, tra coprimaniche e copriscarpe, saranno donati dal gestore idrico della Sardegna, Abbanoa, ai vari presidi sanitari dell’Isola. La prima consegna ha riguardato l’ospedale San Francesco di Nuoro, città dove Abbanoa ha la propria sede legale. Si tratta di 3.700 dispositivi di protezione personale che Abbanoa, aveva a disposizione nei propri magazzini e che potranno essere utilizzati dal personale sanitario impegnato nelle attività di contrasto all’epidemia di coronavirus. Questi dispositivi sono di norma usati dal personale di Abbanoa impegnato nei laboratori d’analisi. Appena scoppiata l’emergenza, il gestore unico ha immediatamente effettuato una verifica sulle quantità disponibili nei magazzini proprio per constatare se ci fossero eccedenze, fatte salve le esigenze aziendali (i laboratori d’analisi sono impegnati nelle fondamentali verifiche sulla qualità dell’acqua distribuita in rete), da poter destinare agli ospedali sardi.

Gesto di solidarietà anche dalla Fondazione Maria Carta che fornirà mascherine protettive agli abitanti di Baradili e Monteleone Rocca Doria, i comuni più piccoli della Sardegna. Si tratta di un piccolo contributo a due comunità che hanno ospitato negli anni le tappe iniziali di ‘Freemmos’, il progetto della Fondazione dedicato al fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri dell’Isola. Gli schermi filtranti sono stati realizzati dall’azienda sassarese Character di Antonello Fadda, che nei giorni scorsi a Sassari ha già consegnato alla Protezione civile una parte della produzione. “La speranza è che alla fine del dramma sociale, economico e culturale che stiamo vivendo con l’emergenza epidemiologica causata dal Covid-19 si possa idealmente ripartire da due piccole comunità che oggi più che mai vanno protette e rilanciate”, spiega il presidente della Fondazione, Leonardo Marras. Un sostegno quindi, che può significare tanto, un segnale per ripartire per le tante realtà della Sardegna e per l’intera isola in un momento così difficile”.

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