Abbanoa, aumenti dal 3 al 6 per cento nelle tariffe e investimenti per 27 milioni

Abbanoa, gestore del servizio idrico integrato della Sardegna, ha annunciato per il biennio 2022-23, da una parte, l’aumento delle tariffe dal 3,7 per cento al 6,2 per cento, dall’altra, un importante pacchetto di investimenti destinati alla riqualificazione delle reti idriche.

Per il 2022 il Comitato istituzionale d’ambito, presieduto da Fabio Albieri, ha confermato l’aumento della tariffa, già in vigore da inizio anno, del 3,7 per cento mentre per il 2023 l’aumento è del 6,2 per cento.”C’è stato un aumento, ma per entrambi gli anni il segno più applicato è lieve – sottolinea l’Egas (Ente di governo dell’ambito della Sardegna) – “in netta controtendenza rispetto ai rincari che si registrano in questo particolare momento storico a più livelli nel paese”. In base a specifiche direttive europee la tariffa idrica deve essere sostenibile per l’utenza e in grado di garantire la copertura dei costi per la gestione del servizio idrico integrato, inclusi quelli ambientali collegati a un maggiore consumo dell’acqua. “La scelta del Comitato, analizzata la documentazione utile fornita dal gestore e a seguito di un procedimento condiviso, è stata quella di tenere in alta considerazione la delicata fase socio economica che attraversa l’isola dovuta ad una crisi senza precedenti”, si legge nella nota dell’Egas.

“Abbiamo scelto di mantenere le tariffe ad un livello che il nostro utente finale può sostenere – commenta Albieri – perché l’acqua è un bene primario che va rispettato. Il momento storico è drammatico per la Sardegna: ogni giorno si abbassa la soglia di povertà e numerose attività chiudono perché strangolate da rincari insostenibili. Abbiamo adeguato le tariffe ma lo abbiamo fatto cercando tutte le strade per non gravare ulteriormente sui bilanci delle famiglie e delle aziende”.

Abbanoa ha poi varato un nuovo importante pacchetto di investimenti destinati alla riqualificazione delle reti idriche. Sono state indette 33 nuove gare che riguardano i Comuni di Alghero, Assemini, Arzachena, Bosa (2 lotti), Budoni, Cagliari, Carbonia, Galtellì, Iglesias (2 lotti), Irgoli, La Maddalena, Macomer (2 lotti), Muravera, Nuoro, Olbia, Orosei (2 lotti), Oristano, Ozieri, Porto Torres, Quartucciu, Santa Teresa di Gallura, San Teodoro, Sarroch, Sassari (2 lotti), Selargius, Sestu, Siniscola e Sorso. Complessivamente l’investimento è di 27 milioni di euro: risorse che Abbanoa ha ottenuto tramite il Fondo europeo per lo sviluppo e la coesione. “È un programma che si colloca in una strategia più ampia”, spiega il presidente di Abbanoa Franco Piga, “finalizzata a contrastare le criticità presenti nella maggior parte delle reti idriche isolane. Si dà in questo modo avvio ad un progetto strategico di efficientamento delle reti idriche che interessa complessivamente 235 Comuni”. Tutte le 33 nuove gare saranno aggiudicate entro dicembre. Altre 39 gare, per un importo complessivo di ulteriori 38 milioni di euro relativi sempre ai fondi europei Fsc, saranno bandite e aggiudicate entro il 30 giugno 2023.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share