Da oggi in un paese in Ogliastra, Loceri, c’è una piazza intitolata a Bettino Craxi. All’intitolazione, alla presenza del sindaco, c’era anche il figlio del leader socialista, Bobo Craxi.
“E’ un gesto anticonformista ma è un gesto politico che ha il pregio della chiarezza – ha detto l’esponente socialista – Intanto è un amministrazione di centro sinistra a fare questo passo ed invita tutta la sinistra a riflettere perché senza una franca radicale ed esauriente revisione storica ed ideologica non si va lontano. S’illude chi pensava di rifondare la sinistra perché la Sinistra Italiana senza i Socialisti è affondata”.
Due i destinatari del messaggio che arriva da Loceri, secondo Craxi: la seconda Repubblica, “perché in un momento così difficile e gravido di incognite per il nostro Paese e per l’area mediterranea si cerca negli uomini di un tempo dei punti di riferimento certi, tradizione e senso dello Stato”; “i settori politicizzati della Magistratura, perché le sentenze possono cambiare il corso della storia ma non il giudizio libero su di essa. Gli italiani si dividono sulle personalità che hanno fatto la storia e, come diceva Leopardi – conclude – non c’è italiano illustre che non abbia avuto detrattori o sostenitori anche dopo la morte”.