Nuove speranze di vita per dodici pazienti del Brotzu. Nelle prime due settimane di giugno sono stati effettuati cinque prelievi di fegato e sei trapianti dall’equipe della struttura complessa epatobiliopancreatica e dei trapianti di fegato e pancreas, diretta da Fausto Zamboni. A questi si aggiungono sei prelievi di rene e due trapianti che sono stati eseguiti dagli specialisti della Struttura complessa di Urologia, Chirurgia robotica e dei trapianti di rene diretta da Andrea Solinas. “Risultati entusiasmanti – sottolinea la direttrice generale dell’Arnas G. Brotzu, Agnese Foddis – conseguiti grazie a da due fattori importantissimi: il grande impegno del personale medico e infermieristico e, in particolare, il grande senso di altruismo dimostrato dai donatori d’organi, che hanno consentito ai riceventi un’aspettativa e una qualità di vita altrimenti impensabili per i pazienti trapiantati”.
Risultati raggiunti – dice l’azienda – anche grazie al personale della Struttura di Anestesia e rianimazione diretta da Maria Emilia Marcello, che negli ultimi giorni ha eseguito quattro accertamenti consecutivi, indispensabili per poter procedere con il prelievo degli organi dai donatori.
Sardinia Post si ferma, l’Associazione della Stampa Sarda: “Ennesimo segnale di impoverimento del panorama editoriale”
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