A Gesico l’albero di Natale solidale: doni ‘sospesi’ per i bambini profughi

Per tre giorni, da venerdì 17 a domenica 19 dicembre, Gesico si trasforma nel “paese di Babbo Natale“, una realtà parallela dove Babbo Natale, gli Elfi, la Fata delle nevi accoglieranno i bambini e i turisti raccontando loro favole misteriose sulle creature che popolano il paese della Trexenta immerso nella natura incontaminata.

In programma numerosi eventi, degustazioni gratuite, visite guidate nei principali monumenti presenti nel paese. Spazio anche alla solidarietà: nel sagrato chiesa Santa Giusta verrà allestito un grande albero di Natale ai piedi del quale i bambini potranno lasciare doni per i loro coetanei profughi ospitati in Sardegna e appendere sui rami le loro letterine di buon Natale.

La manifestazione è inserita nel progetto ‘SÈT’, acronimo di Sardegna È Turismo, progetto innovativo che ha come obiettivo quello di promuovere una nuova modalità di fruizione turistica del patrimonio della Sardegna, basata sul rinnovamento e ampliamento dell’offerta turistica, andando oltre i mesi estivi, rendendo l’Isola ‘attraente’ tutto l’anno, destagionalizzando i flussi turistici, puntando sulle zone interne, ricche di storia, cultura e tradizioni, valorizzando nuove destinazioni e prodotti, per accrescerne il benessere economico, sociale e sostenibile.

Inaugurazione venerdì 17, alle 16.30 a casa Schirru, con il conferimento della cittadinanza onoraria a Babbo Natale. Alle 17 è prevista l’inaugurazione della casa di Babbo Natale. Domenica 2 Gennaio, inoltre, dalle 18 si terrà la quinta edizione della rappresentazione del presepe vivente, organizzato dalla comunità di Gesico, lungo le vie cittadine e il piazzale della chiesa di Santa Giusta.

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