Alla crisi dovuta al coronavirus si è aggiunto un incendio che ha ridotto in cenere quad elettrici e biciclette causando danni per migliaia di euro. Il rogo divampato sabato mattina in un magazzino dell’ecoparco Neulè di Dorgali, che ogni anno richiama migliaia di persone da tutto il mondo, rischia di compromettere una stagione ancora in stand-by.
L’ospitalità della struttura ricettiva e il ruolo che l’azienda svolge sul territorio non hanno lasciato indifferenti operatori e clienti che sul web ora hanno dato vita a una raccolta fondi a favore dell’impresa di Giampiero Gisellu, ex pastore che nel 2004 ha trasformato il suo ovile sul Cedrino in un agriturismo.
Da ieri sul sito Gofundme è online la raccolta fondi ‘Aiutiamo Giampiero Gisellu e la sua famiglia’. L’iniziativa arriva dai soci delle ditte turistiche Prima Sardegna e Atlantika guide di Sardegna: “Abbiamo iniziato questa raccolta fondi – scrivono – per aiutare un nostro compaesano, un padre di famiglia, un lavoratore – imprenditore che come voi e noi è stato profondamente toccato dalla crisi che stiamo attraversando. Eppure per lui ripartire sarà ancora più difficile. Giampiero ha una famiglia, la moglie Monia e i loro due bambini che ora più che mai hanno bisogno del nostro sostegno, del nostro aiuto morale e materiale. La cifra di 15.000 euro non basterà a ripagare tutti i danni, ma insieme siamo sicuri che riusciremo a dare loro almeno un aiuto per ripartire. Sappiamo che il momento è difficile per tutti, ma sappiamo anche la solidarietà è un valore inestimabile”.
Andrea Deidda
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