A fuoco furgone in cui viveva famiglia, scomparsa una bimba di 20 mesi

Una tragedia o una scomparsa? È l’interrogativo che gli investigatori della Squadra mobile di Cagliari stanno cercando di risolvere dopo l’incendio che ieri ha distrutto un furgone in cui viveva una famiglia rom composta da sette persone, due adulti e cinque bambini. La più piccola, una bimba di appena 20 mesi, è scomparsa oppure è morta nel rogo, anche se al momento all’interno di quello che resta del furgone non sono state trovate tracce.

L’episodio è avvenuto intorno alle 20 in via Pula, nel villaggio dei Pescatori alla periferia di Cagliari. Le fiamme, partite da quanto si apprende dal vano motore, hanno avvolto il mezzo, propagandosi velocemente. La mamma, il padre e quattro bambini sono corsi fuori, ma il fuoco e soprattutto l’esplosione di una bombola ha impedito loro di rientrare per recuperare la piccola. Un boato che ha devasto il furgone al cui interno c’erano suppellettili varie e altro materiale.

Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del fuoco, gli agenti della Squadra volante e gli specialisti della Mobile. Ieri notte i pompieri hanno lavorato alcune ore per spegnere il rogo. All’interno da un primo esame non sarebbero stati trovati i resti della piccola, ma il buio e il calore non hanno facilitato l’ispezione. Oggi gli specialisti della scientifica sono tornati per un accurato sopralluogo. Si teme infatti che l’esplosione possa aver fatto scempio del piccolo corpicino. Diversamente la piccola potrebbe essere scomparsa. I genitori sono stati sentiti dalla Polizia e sono stati ascoltati anche testimoni e parenti della famiglia. Padre e madre confermano che la bimba si trovava dentro il furgone.

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