“A fora li brasgeri”, Sassari lancia l’arrostita itinerante. Mascia: “Convivialità per rilanciare il centro storico”

“Faraddi li candareri a fora li brasgeri”. Per un sassarese questa frase ha un significato chiarissimo, vuol dire che terminata la festa più amata da tutta la città arriva il momento di salutare l’estate e iniziare il periodo delle tradizionali arrostite. Partendo da questo detto l’amministrazione comunale ha lanciato una nuova iniziativa, chiamata, appunto, “A fora li brasger”, in programma sabato prossimo 12 ottobre dalle 18 alle 24,00. Sarà una sorta di passeggiata nel centro storico di Sassari con assaggi di alcuni piatti tipici alla brace. La manifestazione è stata organizzata dall’amministrazione con il supporto dell’associazione di promozione sociale Eat&Buffas.

I protagonisti della serata saranno alcuni tra gli storici circoli privati della città: Circolo Raggio d’Oro, Circolo Bocciofilo Sacro Cuore, Circolo La Lucciola, Circolo Culleziu e Circolo Acli Latte Dolce. Disseminate in alcuni degli slarghi e delle piazze più caratteristiche e significative di Sassari Vecchia, le squadre di arrostitori saranno affiancati dai consiglieri comunali, che si cimenteranno alla graticola in piazza della Frumentaria e in piazza Sant’Apollinare. Già dalla mattina di venerdì 11 ottobre Eat&Buffas sarà presente con uno stand in piazza Azuni per vendere i coupon che consentiranno di partecipare all’arrostita diffusa, o alla degustazione itinerante. Il tagliando da 15 euro darà diritto a quattro differenti assaggi: non una scorpacciata, ma un modo per rivivere la parte medievale della città, di riscoprire i sapori e i riti di una delle tradizioni culinarie più longeve e più identitarie della cultura e del modo di socializzare dei sassaresi. Ogni assaggio sarà accompagnato da un bicchiere di vino e del pane. Si potrà optare tra due differenti percorsi, quello giallo e quello blu, così da avere modo di visitare una porzione più ampia possibile della città antica e nostro centro storico e da poter scegliere fra le pietanze proposte quelle preferite.

La squadra composta dagli inquilini di Palazzo Ducale si cimenterà nella preparazione della carne di cavallo in piazza della Frumentaria e in piazza Sant’Apollinare. Il Circolo Raggio D’Oro allestirà due stand in piazza San Donato, uno per cucinare il salsiccione di maiale e l’altro per le verdure alla brace. A Pozzu di Biddda ci sarà il Circolo Bocciofilo Sacro Cuore, al quale è stato assegnato il compito di offrire la pancetta di maiale. In via delle Campane, nello spazio di fronte al Circolo La Lucciola, i soci prepareranno lo Zimino. Infine ci saranno due stand a Quadrato Frasso: in uno il Circolo Culleziu preparerà il capocollo di maiale, nell’altro il Circolo Acli Latte Dolce preparerà verdure alla griglia.

Per il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia l’obiettivo è chiaro: “Per rivitalizzare Sassari e il centro storico c’è bisogno di ridargli vita, creando anche occasioni di convivialità, di incontro e di riscoperta di quei luoghi che la nostra comunità deve riprendere ad amare, a sentire propri e a frequentare. Vogliamo restituire a Sassari il suo sorriso, la sua scanzonata allegria e la sua proverbiale ironia, ingredienti che non mancano mai a un’arrostita”. Sarà l’anno zero per “A fora li brasgeri. “Quest’anno testeremo una formula nuova per una rassegna gastronomica che in futuro arricchirà il programma dei Candelieri”, ha spiegato l’assessora alla Cultura Nicoletta Puggioni. Giovanni Cocco di Eat&Buffas ha infine sottolineato che “un percorso gastronomico della tradizione sassarese non poteva non coinvolgere i circoli del centro storico. I sassaresi e i turisti che accetteranno il nostro invito potranno seguire il percorso in un’apposita mappa bilingue, che mostrerà il percorso e il piatto assaggio contenente una ricetta tipica”.

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