Negli anni ’20 del Novecento vi dimorò lo scrittore inglese David Herbert Lawrence in compagnia della moglie. L’antico albergo Scala di Ferro, nel centro di Cagliari, diventerà tra due anni un hotel 5 stelle con 100 stanze affacciate tra viale Regina Margherita e via Torino. Il progetto prevede anche la realizzazione del ristorante, una sala convegni, una piscina e un’area archeologica.
L’antico albergo, oggi di proprietà della famiglia Mambrini, è oggetto di un importante lavoro di restauro conservativo, esterno e interno, a opera di uno studio di Torino che presentò il progetto al Comune di Cagliari nel maggio 2021. La gestione della struttura entrerà nel circuito internazionale NH, gruppo che per la prima volta sbarca in Sardegna.
«L’intervento si sviluppa in due direzioni – spiega l’architetto Norberto Vairano -: da un lato la ricerca di un’attenta riproposizione delle linee architettoniche, degli apparati decorativi e delle atmosfere che erano propri della fase originale dell’edificio, quando la sua vocazione alberghiera, ristorativa e termale era all’apice; dall’altra desideriamo enfatizzare alcune specifiche funzionali adeguate alla tecnologia odierna, come la ricettività, il comfort, l’importanza dell’acqua e il mantenimento di un livello generale della qualità improntato ai massimi standard gestionali e performativi». Tutto l’intervento sarà improntato dunque alla conservazione, per quanto possibile, degli elementi originali.
Il progetto prevede anche la realizzazione di un parcheggio multipiano a uso pubblico e quello che diventerà il Mura antiche Scala di Ferro. All’interno dell’area archeologica, individuata e portata alla luce tra il 2000 al 2002 durante i lavori di rifunzionalizzazione dei settori interrati del complesso edilizio, sono soprattutto le complesse stratigrafie a carattere funerario (che vanno dall’età romana repubblicana fino al tardo impero) e difensive (dall’Alto Medioevo fino al XVI secolo) a offrire i principali spunti di interesse del sito.