Il sabato delle sardine è arrivato: l’appuntamento è a Cagliari in piazza Garibaldi, alle 19. Per il movimento fondato un mese fa da quattro giovani bolognesi è l’esordio in Sardegna, anche se piccoli comitati spontanei si stanno già organizzando a Sassari e in Gallura.
All’appuntamento del capoluogo sono annunciate almeno seimila persone. Cioè l’obiettivo minimo che le sardine si stanno dando in tutta la Penisola. Ma il risultato sono piazze invase da molte più persone: si pensi a Firenze, dove in piazza Repubblica, a fine novembre, si sono contate 40mila persone. In totale superano quota trenta le città dove le sardine hanno manifestato per difendere i valori della solidarietà, dell’anti-razzismo e dell’anti-fascismo, soprattutto contro l’avanzata del populismo in salsa leghista.
La manifestazione di Cagliari non è limitata al ritrovo: gli amministratori della pagina Facebook, Francesco Piseddu e Lorenzo Caddeo, hanno lanciato anche una colletta alimentare invitando le sardine a portare con sé, in piazza Garibaldi, “un pacco di pasta, olio, pelati o altro cibo a lunga scadenza”. Al termine della manifestazione ci saranno infatti i tavoli dove si potrà fare la consegna. L’iniziativa è stata messa in piedi insieme alla Diocesi di Cagliari.