A Cagliari le ‘isole della ristorazione’. Riaprono i parchi, ma non le aree giochi

Isole della ristorazione‘ in varie parti della città per permettere alle imprese del settore di ripartire fornendo gli spazi adeguati ai propri clienti per il distanziamento sociale in seguito all’emergenza Covid-19. Così Cagliari si prepara alla Fase 2 che prevede ancora forti limitazioni per l’utilizzo di tutti i ‘coperti’ disponibili nei locali, che soprattutto nel centro storico cittadino, hanno spazi alquanto ristretti. Ad annunciarlo all’Ansa è il sindaco Paolo Truzzu che sta predisponendo le nuove ordinanze. “Subito apriremo i cimiteri e i parchi pubblici, delimitando le aree giochi che saranno ancora off limits”, spiega. Rimarranno ancora chiusi invece i mercati all’aperto. Nel frattempo si pensa al mondo della ristorazione e dei bar: “Ragioneremo assieme alle associazioni dei commercianti per poter portare una proposta definitiva in Consiglio comunale – aggiunge Truzzu -, tra le ipotesi anche quella di aumentare gli spazi in concessione gratuitamente o utilizzare anche alcuni spazi portuali in accordo con l’Authority. Oppure offrire uno sconto sull’Imu ai proprietari che a loro volta riducono gli affitti dei locali commerciali”.

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