Il Comune di Cagliari e la Croce rossa garantiscono i tamponi gratuiti a tutti: a chi non può farsi vaccinare, a chi ha paura di farlo ma anche a chi si rifiuta per altri motivi. Mentre a Roma infiamma il dibattito sulla possibilità di garantire i test agli indigenti che hanno bisogno del green pass, nel capoluogo sardo il sindaco Paolo Truzzu, sotto l’egida di Fratelli d’Italia, lancia un progetto assieme alla Croce rossa che permetterà a tutti di sottoporsi al tampone e ottenere il via libera per il rientro al lavoro. Anche senza copertura vaccinale. Da domani scatta l’obbligo di green pass per accedere ai posti di lavoro, ma basterà andare alla stazione ferroviaria di piazza Matteotti, fino al 31 dicembre, per ottenere il lasciapassare verde.
“Un’opportunità per tutti coloro che non possono fare il vaccino e per chi è scettico e ancora non vuole sottoporsi alla vaccinazione – ha spiegato il sindaco alla presentazione del progetto -. Fermo restando che rinnoviamo l’invito ad andare a vaccinarsi nell’hub della Fiera, anche senza prenotazione”. Paolo Truzzu spiega che l’intervento arriva “per evitare che alcuni comparti produttivi possano rallentare o fermarsi in un momento di necessaria ripresa”.
L’iniziativa è nata per aiutare chi ha problemi, per questo i tamponi non sono a pagamento. “Importante la gratuità – ha infatti sottolineato il primo cittadino-, in questi mesi in Comune abbiamo ricevuto appelli e richieste da parte di soggetti fragili che, senza il vaccino, non potevano fare sport o vita sociale salvo sottoporsi ai tamponi a pagamento”.
“I sintomatici non devono andare alla stazione – ha precisato la presidente provinciale della Croce rossa, Fernanda Loche -, ma, secondo procedura, rivolgersi al medico di base”. Fino al 30 settembre sono stati fatti alla stazione 40mila tamponi, con l’8% di positività rilevata nei momenti più critici. Ora – questi i dati forniti dal Comune – i positivi a Cagliari sono appena 108: il 23 agosto erano più di 1100. Il servizio è aperto a tutti, anche ai non residenti. Si potrà andare lunedì, martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 14, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 19: dopo quindici-venti minuti si conoscerà il risultato. E dopo circa un’ora – dipende anche dal numero di dati in piattaforma – si potrà avere il Green pass. “Di solito – ha assicurato Loche – si viaggia a una velocità di un tampone al minuto. In caso di afflusso sopra la media, si daranno indicazione per un orario di massima meno congestionato”.