Anche gli studenti sardi hanno aderito venerdì 9 ottobre alla manifestazione nazionale contro la riforma scolastica del Governo Renzi,
La protesta, organizzata nell’Isola da Rete della Conoscenza, Link e UdS, è partita venerdì da piazza Matteotti e ha attraversato in centro città fino ad arrivare in piazza Repubblica.
“Stiamo lavorando fin dal primo giorno di scuola, non solo contro la riforma della ‘Buona Scuola’ di Renzi ma soprattutto per l”altra scuola’, la nostra proposta di legge popolare e alternativa- ha spiegato Francesco Ara, portavoce regionale Link-Coordinamento Universitario Sardegna-. Rivendichiamo una nuova legge per il diritto allo studio, che qui in Sardegna risale al 1984. Vogliamo integrare nella nuova legge regionale le nostre proposte: reddito studentesco, trasporti gratuiti per i giovani e misure contro la dispersione scolastica, che in Sardegna ha un tasso del 27%”.
L’organizzazione studentesca ha previsto, in Sardegna come altrove, “un’intera settimana di iniziative che parte domani e arriverà fino al 17 ottobre, in cui Link aderirà, insieme alla Rete della Conoscenza alla giornata per il reddito di dignità indetta da Libera”.
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