I circa 2.500 cittadini di Cabras attualmente sprovvisti dell’assistenza medica di base potranno usufruire di un servizio speciale che sarà realizzato per cinque ore al giorno, dal lunedì al venerdì, dalla Guardia medica nei locali di via Tharros.
Dopo due settimane di lavoro e di incontri tra il sindaco Andrea Abis, il direttore generale della Ats-Assl Angelo Maria Serusi e i medici, si è trovata una soluzione ponte. Saranno presenti due medici per turno che, oltre le normali prescrizioni, potranno provvedere alle richieste di visite specialistiche, ai farmaci dei piani terapeutici e alle altre incombenze ordinariamente a carico del medico di famiglia. Gli orari dell’ambulatorio sono: lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8.00 alle- 13.00 e martedì e giovedì 15.00 – 20.00.
Il direttore generale Serusi, ha intanto presentato alla Regione Sardegna la richiesta per l’ampliamento del tetto massimo del numero di pazienti per i medici di famiglia che potranno accogliere fino a 1800 pazienti.
Si potrà tuttavia procedere con le richieste di iscrizione al nuovo medico solo dopo l’autorizzazione da parte dell’Assessorato regionale alla Sanità. Intanto l’Ats ha comunicato che entro la prossima settimana verrà pubblicato il bando per la sostituzione dei due medici di base che di recente sono andati in pensione, così da riempire i due posti vacanti e fare in modo che la situazione possa tornare alla normalità.
“Nelle ultime settimane abbiamo lavorato intensamente con la Asl e con i medici di famiglia operanti a Cabras per cercare di trovare soluzioni efficaci al grave disservizio subìto dai nostri concittadini. In questo momento di grandissima difficoltà generale è stata messa in piedi in tempi molto rapidi un’organizzazione alternativa, con l’ampliamento delle prestazioni dei medici di Guardia medica e che fin da subito limiterà al minimo i disagi all’utenza” ha dichiarato il sindaco Abis.