“I sardi salutano il 2015 con l’amaro in bocca. Lo salutano con l’evidenza delle magagne di un progetto durato anni, quello dell’Argentiera e del suo complesso minerario, e costato ai cittadini 8 milioni di euro” è quanto dichiara l’europarlamentare del Movimento 5 stelle Giulia Moi.
“A Bruxelles mesi fa avevo inoltrato una istanza ufficiale alla Commissione per vederci più chiaro sulle modalità di utilizzo e di spesa dei fondi di cui la nostra amministrazione ha beneficiato per la messa in opera del progetto della nuova Argentiera. Mi è stato risposto – prosegue Moi – che l’Europa avrebbe atteso la scadenza fissata alla fine del 2015 per verificare che i soldi utilizzati per il progetto fossero stati impiegati correttamente nelle opere di ristrutturazione, pena il recupero degli stessi importi da parte dell’Ue”.
“Il Movimento 5 stelle – continua Moi – è contrario al progetto fin dall’inizio, anche a livello locale. Prova ne è l’esposto che i consiglieri di Sassari hanno presentato alla Corte dei Conti per verificare in che modo fossero state impiegate le risorse economiche, che fortunatamente sta dando i suoi frutti e sul quale terremo costantemente aggiornati i cittadini”.
“Ci resta un sospetto su tutta questa amara vicenda, che arrivati a questo punto è una certezza: che questi 8 milioni di euro abbiano seguito altri e meno virtuosi percorsi. E che forse si siano persi nel contributo a ben altro tipo di opere a cui decenni di amministrazione regionale targata PD e Pdl ci hanno tristemente abituati. Il Movimento 5 stelle promette una cosa – assicura l’eurodeputata – : che prima o poi tutte le ruberie verranno a galla”.
“La collaborazione avviata con i consiglieri di Sassari – conclude Giulia Moi – rafforzerà la presenza del Movimento 5 stelle su questa Isola troppo a lungo calpestata da chi, eletto dai cittadini, appena preso possesso della poltrona ha messo da parte il bene dei sardi”.