Il direttore di Italcementi ha inviato una lettera alle autorità locali e ai vertici di Abate Meccanica sollecitando una soluzione per l’operaio che da due settimana sta protestano incatenato ai cancelli davanti allo stabilimento di Samatzai.
“Rispetto alla vicenda – sottolinea la cementeria – noi non abbiamo strumenti per poter intervenire: l’uomo, infatti, non è mai stato un nostro dipendente”.
Silvano Barabino, ex operaio della Abate Meccanica, chiede di essere reintegrato al lavoro dopo il licenziamento scattato nel 2006 con l’allora Meccanica Costruzioni, poi ceduta ad Abate Meccanica, entrambe ditte in appalto all’interno di Italcementi che dopo il cambio di contratto hanno riassunto tutti i dipendenti tranne Barabino. Dalla sua, il lavoratore ha una serie di sentenze che stabiliscono il reintegro.