L’arte viaggia sulle forme della carta: “Tempo e luoghi, da Goya a Dore”

OnPaper è un Festival internazionale dedicato alle molteplici declinazioni dell’arte su carta che, giunto alla sua quinta tappa, allarga i propri orizzonti promuovendo a tutti gli effetti un processo di mutazione nello sguardo sull’arte, impegnato a valorizzare e diffondere le opere su carta nella pratica estetica contemporanea. Il progetto OnPaper è un momento di riflessione, che accoglie alcuni dei principali artisti la cui ricerca si svolge utilizzando questo medium, scelto per la sua duttilità ed il suo essere supporto dalle grandi potenzialità artistiche derivanti dalla possibilità di essere opera unica quanto multiplo. L’insieme di tecniche dei linguaggi incisori, le contaminazioni con la fotografia, il disegno come la tematica del libro d’artista, possono e devono essere incentivati per le loro caratteristiche di linguaggio artistico immaginifico e mutante, legato alla ricerca e alla sperimentazione.

Dalle antichissime tecniche di stampa, al disegno, passando per l’acquerello, il collage ed i preziosi origami, sono numerose le declinazioni che la carta, apparentemente tanto delicata può offrire. Amata altresì per le sue valenze simboliche di purezza e sottigliezza questo medium, nel suo lindore, rappresenta metaforicamente uno spazio bianco, pronto a mutare la propria condizione. In uno stato di offerta, in assoluta potenza, la carta è pronta per piegarsi ad un’evoluzione, connotando di raffinatezza e fragilità intrinseca ogni opera che ne è costituita.

Il progetto OnPaper è curato da Casa Falconieri, l’associazione che da oltre trent’anni si occupa di diffondere e attualizzare, a livello internazionale, i linguaggi incisori anche grazie al prestigioso dialogo già attivato, tra gli altri, con il Museo Reina Sofia di Madrid. In Sardegna sede per eccellenza delle tappe del Festival è il MACC ove, in occasione in OnPaper IV, si è potuto allestire un percorso di oltre cinquant’anni di storia dell’arte incisoria attraverso le opere di artisti e fotografi italiani e stranieri, articolando lo spazio in modo da creare un dialogo tra una parte storicizzata dell’incisione e della fotografia (tra cui una selezione di opere della collezione permanente della Fondazione MACC) ed una di ricerca, attuale e sperimentale. L’esposizione è stata, per il museo, un importante momento dedicato al principale “medium” della propria collezione permanente nonché un omaggio alle pratiche incisorie di cui Ermanno Leinardi, fondatore del museo e donatore della collezione, fu maestro indiscusso, ottenendo importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

La quinta e più recente tappa ha inaugurato il primo dicembre presso il Castello di San Michele a Cagliari, ove è allestita la mostra “Tempo e luoghi, da Francisco Goya a Nino Dore”. Nello specifico si tratta di uno straordinario viaggio nell’arte dell’incisione che parte da alcuni capolavori di Francisco Goya, giungendo ad espressioni internazionali attuali, realizzate da artisti provenienti da Canada, Austria, Giappone, Svizzera, Russia, Francia, Spagna, Italia, Belgio che utilizzano liberamente l’insieme dei linguaggi incisori all’interno della loro poetica. Nell’opera di Goya si riflette un’acuta percezione del mondo esterno, fatto di avvenimenti storici, debolezze e vizi della natura umana, che si fonde con la ricchezza della vita interiore e con la capacità di dare concretezza ai propri sogni e alle proprie visioni. Goya, nelle sue incisioni, esplora sé stesso, si ricerca e le acqueforti si nutrono dell’esperienza, dell’artista rivelando sottofondi segreti della sua esistenza.

 

Procedendo in mostra i richiami per gli occhi si moltiplicano, con il susseguirsi delle numerose di opere diverse per stili, tecniche ed epoche, in un tripudio di colori e forme. L’opera grafica originale è dunque protagonista di questo progetto che prevede, parallelamente alla mostra, l’articolazione di attività correlate quali: laboratori, incontri e confronti tematici, residenze d’artista, esposizioni, film e cortometraggi sull’arte, presentazioni di libri e cataloghi, premi per l’incisione e attività di diffusione per le opere dei giovani artisti. Giunto alla quinta tappa, OnPaper si conferma come un momento internazionale di ricerca e di analisi, punto di incontro tra pensiero artistico, evoluzione tecnologica, indicando la Sardegna quale luogo di confluenza di istanze artistiche innovatrici. Alla rassegna il merito di offrire la possibilità di comprendere, e toccare con mano, quanto la carta e il disegno siano all’origine della bellezza e dell’espressione artistica.

Gaia Dallera Ferrario
https://www.instagram.com/gaiafe/

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share