Sono migliaia le pratiche bloccate in attesa di essere esaminate, creando una situazione insostenibile per chi vive già una condizione di sofferenza e vulnerabilità. Sono i dati raccolti dalla Cisl Gallura che, con il segretario generale Bruno Brandano, denuncia i gravi ritardi nel funzionamento delle commissioni mediche per l’invalidità civile in tutta la provincia.
Parla della necessità di potenziare le risorse a disposizione delle commissioni mediche e di piani straordinari per smaltire l’arretrato e assicurare un servizio dignitoso. “È indegno e inaccettabile che le tempistiche siano così prolungate – sottolinea il segretario -. I tempi di attesa, che in molti casi si protraggono per anni, privano i cittadini del diritto fondamentale di accedere alle prestazioni assistenziali e sanitarie”.
Sottolinea i casi concreti: “Abbiamo testimonianze drammatiche di persone che, in attesa del riconoscimento, vedono peggiorare le proprie condizioni di salute, con alcuni casi recenti in cui l’attesa si è conclusa con la morte del richiedente, lasciando le famiglie nella disperazione più totale. I ritardi non solo compromettono la tempestività delle cure e del sostegno economico, ma ledono profondamente la dignità delle persone più fragili”.
“Siamo pronti a collaborare per trovare soluzioni concrete e sostenibili, ma non possiamo accettare che la burocrazia sia più lenta della malattia. Ogni giorno perso è un diritto negato e – conclude Brandano – ricordiamo a tutti che il riconoscimento dell’invalidità civile non è una concessione, ma un diritto sancito dalla legge e indispensabile per garantire giustizia sociale”.