Asibiri, l’associazione per l’ecologia dell’informazione, avvia una serie di conversazioni in pubblico con scrittori e giornalisti che parlano delle loro opere e dei loro “lavori in corso”. Si comincia venerdì 25 alle 18 nella sede dell’associazione a Cagliari, in via San Saturnino 7, con un’intervista in pubblico di Giovanni Maria Bellu a Carlo Zanda.
Zanda, giornalista professionista, ha lavorato per i maggiori gruppi editoriali. Lo scorso anno ha pubblicato per Marcos y Marcos “Un bel posticino. La Spoon River di Hermann Hesse” in cui ripercorre l’ultima parte di vita dello scrittore nel Ticino: racconta la vita quotidiana di Hermann Hesse attraverso le mappe della vecchia Montagnola, il villaggio dove l’autore di Siddartha trascorse gli ultimi 43 anni della sua vita, e dipinge con la sua penna i ritratti delle donne e degli uomini che Hesse frequentava.
Venerdì con Zanda si parlerà di questo e anche del suo nuovo lavoro. Ma a quattr’occhi, con gli amici che verranno. Di certo si parlerà dell’amore per lo scrivere e del modulare la scrittura trovando il punto d’incontro tra ciò che si è raccolto, ciò che si vuole dire, e gli immaginati lettori.