Da Giampaolo Marchi, assessore all’Urbanistica a Cagliari ai tempi della prima Giunta Floris, ingegnere civile, storico docente di Estimo nell’università del capoluogo, riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera-appello rivolta al sindaco Paolo Truzzu sul caso delle piste ciclabili. Quelle realizzate e quelle da completare. Un tema che divide la città.
Signor Sindaco, c’è un sistema semplice per capire se stia amministrando secondo i desiderata degli elettori.
Faccia un referendum. Esponga in chiaro i costi per la realizzazione delle piste ciclabili e quelli per la rinuncia al loro completamento ivi compreso lo smantellamento di quelle esistenti. Esponga i costi pagati dal trasporto pubblico e privato in presenza delle ridotte velocità commerciali imputabili alla presenza delle piste ciclabili. Chieda ai cittadini se le vogliono proseguire o se le vogliono smantellare.
Poi segua il volere degli amministrati ed imputi tutti i costi di questa follia ideologica a chi non ha saputo fare un bilancino tecnico economico di fattibilità degli interventi programmati. La prego ci faccia vedere come si può amministrare rispettando la volontà democraticamente espressa dalla maggioranza.
P.S. I conti li faccia firmare da qualcuno che in quanto tecnico ne risponda poi con adeguata garanzia fideiussoria. Rassicurerebbe tutti.
Giampaolo Marchi