Gli associati sardi di Anita, l’associazione naturista italiana, esultano. Il Comune di Alghero ha autorizzato una spiaggia per nudisti: è quella di Baia delle ninfe, a Porto Conte, dove d’ora in avanti si potrà stare in costume adamitico.
“Il distretto del turismo naturista della Sardegna – è scritto in una nota – si arricchisce di una nuova perla. È la spiaggia naturista autorizzata della Baia delle Ninfe, all’interno della cornice prestigiosa di Porto Conte. L’hai istituita il Comune di Alghero con deliberazione della Giunta numero 278 del 12 agosto. Si estende per circa 200 metri, con accesso principale dalla strada provinciale 55 o passando dal breve sentiero che dalla spiaggia di Mugoni attraversa l’omonima pineta”.
Dice la vicesindaca Giovanna Caria. “Come amministrazione comunale abbiamo voluto
cogliere l’opportunità offerta dalla nuova legge regionale sul turismo per individuare un tratto di spiaggia per il turismo naturista con l’obiettivo di ampliare e qualificare l’offerta della Riviera del Corallo e promuovere l’allungamento della stagione, confermando Alghero come destinazione di qualità, attenta a tutte le tendenze internazionali del turismo sostenibile ed esperienziale”.
In ogni caso in spiaggia potranno andare anche i non nudisti. Il Comune ha infatti approvato un codice di comportamento “per garantire il rispetto delle normative vigenti e una serena gestione della spiaggia”. Dice Giuseppe Ligios, militante di Anita. “Niente ghetti o divieti, cercheremo di favorire una convivenza civile con le vicine attività di fruizione turistica e balneare. La nostra associazione di promozione sociale donerà al Comune di Alghero l’apposita segnaletica per delimitare la parte naturista e ci impegneremo per promuovere l’accessibilità anche per le varie disabilità”.
“Siamo convinti – dichiara Alessandro Cocco, assessore al Turismo – che la nostra scelta sia vincente e possa attirare flussi turistici importanti dal nord e centro Europa dove la pratica del naturismo è molto diffusa e interessa un target medio-alto spendente, circa 20 milioni di utenti, molto interessato anche alla tutela della natura, agli eventi culturali ed artistici, alla
enogastronomia e ai servizi turistici di qualità”.
A seguire i dieci articoli del Codice di comportamento:
1. Vietato importunare e/o disturbare chi si dedica alla buona pratica del naturismo in
tranquillità;
2. Divieto assoluto di compiere at sessuali;
3. Divieto assoluto di ogni forma di esibizionismo a sfondo sessuale;
4. Vietata ogni forma di voyeurismo;
5. Vietato fotografare e videoriprendere sogget senza il loro consenso espresso;
6. Vietato sporcare e/o danneggiare l’arenile e le rocce;
7. Vietato danneggiare la flora e la fauna della spiaggia e del mare;
8. Vietato lasciare sull’arenile oggetti incustoditi e rifiuti di qualsiasi genere, i quali dovranno necessariamente essere trasportati e conferiti in maniera differenziata nel circuito domestico;
9. Vietato sostare con autoveicoli o ciclomotori sull’arenile e nelle corrispondenti zone
retrostanti;
10. Rispettare il luogo e le persone che vi si recano per la buona pratica del naturismo.