Quattro punti inquinati nel mare sardo: tre alla foce dei fiumi, uno al largo della spiaggia cagliaritana di Calamosca. È il bilancio del monitoraggio di Goletta verde, la barca di Legambiente che ha iniziato a raccogliere campioni di acqua il 20 giugno e ha concluso il lavoro il 1° agosto.
In totale sono stati 29 i punti presi in esame: 10 nella provincia di Sassari, 6 nel Nuorese, 5 nel sud Sardegna e 4 tra Oristanese e Cagliaritano. Ventuno campioni sono stati prelevati in mare, otto nelle foci. Quattro quelli risultati oltre i limiti di legge. Due sono stati giudicati “inquinati” e altrettanti “fortemente inquinati”.
Le situazioni più pesanti alla foce del corso d’acqua in via Aldo Moro ad Alghero, in località San Giovanni. Stesso giudizio per la foce del Rio Foxi a Quartu Sant’Elena. Giudicati inquinati invece la foce del Rio Cuggiani a Valledoria in località San Pietro a Mare e un punto a mare davanti alla spiaggia di Calamosca a Cagliari. Nelle province di Nuoro, Oristano e Sud Sardegna tutti i punti campionati sono risultati “entro i limiti”.
Secondo Legambiente Sardegna, “rispetto allo scorso anno è stata rilevata una riduzione dei punti che hanno superato i limiti di legge e la risoluzione, almeno temporanea, di alcune criticità di lunga data”. I dati sono stati trasmessi a Capitaneria di porto, Comuni e Arpa. Per Foxi a Quartu, qualcosa potrebbe migliorare con la realizzazione del nuovo collettore.
I prelievi di Goletta verde vengono eseguiti da tecnici e volontari. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero fino all’analisi, che avviene lo stesso giorno o comunque entro 24 ore. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali). Il numero dei campionamenti viene definito in proporzione ai chilometri di costa in ogni regione.
[Foto d’archivio]