Telefonia, basta antenne selvagge a Sennori: il Comune approva nuovo regolamento

Il Consiglio comunale di Sennori ha approvato nel corso dell’ultima seduta un nuovo regolamento che disciplina l’installazione e l’esercizio degli impianti di telefonia mobile e trasmissione dati, con l’obiettivo di garantire un corretto insediamento urbanistico, tutelare la salute pubblica e preservare il patrimonio ambientale e culturale.

Il regolamento si basa su normative nazionali e regionali, tra cui la legge quadro sulla protezione dai campi elettromagnetici (Legge 22.02.2001 n. 36), il Codice delle comunicazioni elettroniche (Decreto Legislativo 259/2003) e altre disposizioni di legge. La finalità principale è minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, garantendo trasparenza e partecipazione dei cittadini nelle decisioni.

Viene stabilita una procedura autorizzativa semplificata, che prevede il coinvolgimento del Comune tramite lo Sportello unico per le attività produttive e l’edilizia (Suape). Le domande di installazione o modifica degli impianti devono essere corredate di tutta la documentazione necessaria e sottoposte a controlli, anche tramite l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna (Arpas). I controlli saranno periodici e finalizzati a verificare il rispetto dei limiti di esposizione e la corretta localizzazione degli impianti.

Particolare attenzione è rivolta alla localizzazione degli impianti: si privilegiano siti già esistenti, come pali o tralicci già adibiti al servizio (co-siting), e si incoraggiano le installazioni su aree comunali o in zone verdi, lontano da siti sensibili come scuole, ospedali, parchi giochi e strutture socio-assistenziali. È vietata l’installazione sopra i siti sensibili, salvo specifiche autorizzazioni.

«Con questo nuovo regolamento, vogliamo garantire che le infrastrutture di telecomunicazione siano installate nel rispetto dell’ambiente e della salute dei nostri cittadini – ha detto il sindaco Nicola Sassu– È un passo importante verso una gestione più responsabile e trasparente di queste tecnologie. Ringraziamo l’Ufficio tecnico del Comune per il gran lavoro svolto e in particolare modo l’architetto, Giovanni Fara, che ha curato la pratica».

Secondo il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Pietro Sassu, «l’obiettivo è creare un equilibrio tra sviluppo tecnologico e tutela del territorio. La procedura semplificata e i controlli periodici ci permetteranno di monitorare meglio gli impianti e intervenire prontamente in caso di irregolarità».

Il regolamento prevede anche sanzioni amministrative in caso di violazioni, con sospensione o revoca delle autorizzazioni, e istituisce un catasto digitale degli impianti radioelettrici presenti sul territorio comunale. La validità del regolamento è di tre anni, con possibilità di rinnovo e aggiornamenti periodici, per garantire un’adeguata tutela ambientale e sanitaria.

Il nuovo regolamento entrerà in vigore 15 giorni dopo l’approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale, rappresentando un passo importante per una gestione più sicura e trasparente delle infrastrutture di telecomunicazione nel territorio.

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