Strada sterrata con il passaggio costante di auto fra le dune di Li Mindi a Badesi e Li Feruli a Trinità d’Agultu, realizzata in una zona vietata. È su questa strada che l’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (Grig)punta i riflettori e chiede spiegazioni. L’associazione ieri ha “inoltrato una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione provvedimenti in relazione all’avvenuta realizzazione” della strada.
Coinvolgendo, spiega il Grig in una nota “i ministeri della Cultura e della Transizione Ecologica, la Regione autonoma della Sardegna, la Guardia costiera, i Comuni di Badesi e di Trinità d’Agultu, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, informata per opportuna conoscenza la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania”.
Il transito dei veicoli sulle dune e sulla spiaggia è vietato come previsto dalla determinazione della Regione del 7 maggio 2021. “L’area – spiega l’associazione – è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e con vincolo di conservazione integrale (art. 10 bis della legge regionale Sardegna n. 45/1989 e s.m.i.)”.
Il GrIG auspica rapidi accertamenti sulla legittimità o meno di un’opera che appare “in evidente contrasto con le elementari normative di salvaguardia ambientale”.