Il dato peggiore, quello che la dice lunga sulla gravità della situazione, è della diga di Maccheronis. Solo il 7 per cento dell’invaso è colmo di acqua, con una perdita secca rispetto al mese precedente di un ulteriore cinque per cento. Il dato si riferisce a settembre, con l’ultimo monitoraggio dell’Autorità di bacino in Sardegna che certifica come l’emergenza siccità non sia rientrata nonostante la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Da un 44 per cento di agosto al 41 per cento di settembre, il calo è costante.
In termini numerici, il dato dice che la disponibilità di acqua è di 753 milioni di metri cubi dagli 813 di agosto e i 924 di luglio, con una capienza di 1.825 metri cubi. Baronia e Bassa Gallura continuano a soffrire ma la situazione è estremamente critica anche nel Sulcis, con i bacini pieni solo al 20 per cento.