“Centranthus pontecorvi” è il nome di una nuova specie endemica sarda, scoperta dal botanico Gianluigi Bacchetta, professore all’Università di Cagliari e direttore del Centro di Conservazione della Biodiversità e della Banca del Germoplasma della Sardegna. La pianta appartiene alla famiglia delle Valerianaceae che vegeta sulle metadolomie dell’Iglesiente e più nello specifico sul Monte Perda che domina il villaggio minerario di San Benedetto.
L’articolo che illustra la scoperta è stato pubblicato nei giorni scorsi sulla prestigiosa rivista internazionale “Phytotaxa”. La pianta è dedicata a Cristiano Pontecorvo, botanico, ricercatore e docente scomparso un anno fa. “Ci è sembrato bello intitolare la nuova specie a un caro amico e collega con cui abbiamo condiviso tante escursioni e studi sulla flora sarda – ha detto Bacchetta -, purtroppo scomparso nel luglio dello scorso anno. Con questa scoperta il numero di endemiti della Sardegna arriva a 345 e conferma il primato della nostra flora endemica. Oltre il 15 per cento delle piante che crescono nella nostra Isola sono endemiche e meritano finalmente una legge di tutela che attendiamo da oltre 50 anni”.
“Speriamo che la proposta di legge presentata dalla Società botanica italiana, con il supporto dei botanici dei due atenei isolani e il patrocinio di Anci Sardegna – aggiunge Bacchetta – possa presto essere approvata dalla Commissione ambiente e approdare in Consiglio regionale. La nostra è l’unica regione italiana senza uno strumento normativo di tutela della flora”.