Tutti d’accordo sul numero chiuso a Cala Luna, la perla dei centri costieri di Dorgali e Baunei, sul golfo di Orosei, che nei mesi estivi viene presa d’assalto da migliaia di turisti con le imbarcazioni. Il primo tavolo tecnico dopo l’estate, convocato dal prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi, con i sindaci del Golfo, l’assessore regionale all’Ambiente, Marco Porcu, e i trasportatori marittimi, ha programmato la stagione del 2024.
Dopo le polemiche dell’agosto scorso, quando la sindaca di Dorgali, Angela Testone, aveva emesso una ordinanza stabilendo un numero massimo di 400/500 persone sulla spiaggia – cui erano seguite anche minacce alla prima cittadina per aver adottato il provvedimento a stagione inoltrata – il prefetto ha deciso di riunire tutti intorno a un tavolo e definire la tutela del litorale prima dell’avvio della stagione turistica.
“Stavolta sembra esserci un sentire comune sull’adozione del numero chiuso – ha detto la sindaca di Dorgali all’uscita dall’incontro -. Non è stato ancora stabilito un numero fisso di presenze sulla cala e c’è chi punta a numeri variabili sia di turisti che di imbarcazioni a seconda delle settimane e dell’afflusso. Dopo questo incontro proseguiremo con altri tavoli tra comuni del golfo in vista di un prossimo incontro col prefetto all’inizio del nuovo anno”. “Il numero chiuso è un traguardo irrinunciabile che deve essere concertato il più possibile – ha aggiunto il primo cittadino di Baunei, Stefano Monni -. La nostra idea è quella di costruire un progetto pilota con una disciplina unitaria: oltre al numero massimo bisogna lavorare su accessi, pulizia dell’arenile salvamento a mare”.
Il prefetto ha ribadito la necessità di “preservare l’ambiente ma anche di offrire sicurezza coinvolgendo le forze di Polizia”. Apprezzato anche il suggerimento dell’assessore Porcu sulla “costituzione di un Consorzio tra i comuni del Golfo di Orosei per darsi una disciplina comune nel tratto di costa”.