Nasce il primo avvoltoio capovaccaio: una specie rara nidifica in Sardegna

È stato battezzato ‘Primo’ e non poteva essere diversamente visto che si tratta del capostipite degli esemplari di avvoltoio capovaccaio, nato nelle falesie di Punta Cristallo di Alghero. Un evento eccezionale visto che in tutta Italia sono pochi gli esemplari di questa specie e solo da pochi mesi una coppia si è stabilita nell’area del parco regionale di Porto Conte. La nascita di un pullo, la prima mai avvenuta in Sardegna, conferma che l’isola sta diventando attrattiva anche per questa specie. Il capovaccaio è considerato uno degli uccelli più minacciati tra quelli nidificanti nel nostro Paese e la sua presenza ha registrato un forte declino un po’ in tutto il mondo.

A seguire la nascita e l’involo di Primo è stato il gruppo di monitoraggio del progetto Life under griffon wings che in quest’area sta eseguendo importanti azioni di conservazione della piccola colonia di grifone. Si tratta di un risultato inaspettato dovuto a tre fattori: la riattivazione dello storico carnaio gestito dall’agenzia Forestas, l’impegno del Parco nel prevenire il disturbo dell’uomo con specifiche ordinanze e la promozione di un codice etico della fotografia naturalistica. Il monitoraggio del nido è stato eseguito dal personale dell’università di Sassari con la collaborazione della Lipu algherese e delle associazioni che storicamente tutelano il grifone.

“In un momento in cui in Sardegna sono avvenuti episodi negativi – spiegano i responsabili del progetto – la natura ha lanciato un segnale troppo forte per essere ignorato. Un messaggio inviato a tutti i sardi: possiamo riconquistare quello che abbiamo perso. Lo stiamo vedendo con i grifoni: erano tanti anni che in Sardegna non si registrava un numero così alto di nuovi involi. Un risultato arrivato grazie al lavoro compiuto dai partner di progetto, allevatori, servizi veterinari Asl, volontari che collaborano al monitoraggio della specie e, in questo caso, la collaborazione fondamentale del parco di Porto Conte”.

Il progetto Life under griffon wings, finanziato nell’ambito del nuovo programma per l’ambiente e l’azione per il clima (Life 2014-2020), ha come obiettivo principale il miglioramento dello stato di conservazione del grifone in Sardegna. L’intervento è sviluppato dall’università di Sassari in partenariato con il Comune di Bosa, l’agenzia Forestas e il Corpo forestale, grazie al networking con la Junta de Andalucia e la Vulture Conservation Foundation, alla collaborazione con gli assessorati regionali all’Ambiente, alla Sanità e all’Agricoltura, l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna e il parco naturale regionale di Porto Conte.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share