Mega resort a Capo Malfatano, Grig: “Riparte il progetto, ci opporremo”

Riparte il progetto per il mega resort della società Sitas a Capo Malfatano, nella spiaggia di Tuerredda, ma con parecchi ostacoli. Lo hanno annunciato gli ambientalisti del Gruppo di Intervento Giuridico. “Archiviata la vicenda giudiziaria amministrativa – spiega il portavoce Stefano Deliperi – si è concluso il procedimento di scoping (avviato nell’ottobre 2015) davanti al Servizio valutazioni ambientali della Regione, propedeutico alle necessarie procedure di valutazione di impatto ambientale riguardo il comparto E1 del medesimo progetto immobiliare (ottobre 2015)”. L’associazione teme che la Sitas Spa, in liquidazione, possa dunque “predisporre lo studio di impatto ambientale in base alle numerose prescrizioni contenute nel provvedimento conclusivo della procedura di scoping”.

In altre parole, dunque, il progetto potrebbe ripartire. “Non si può dimenticare che la procedura seguita per autorizzare una delle speculazioni immobiliari più pesanti sulle coste sarde degli ultimi decenni è stata dichiarata illegittima”, conclude Stefano Deliperi. Nel mentre, davanti al Tribunale penale di Cagliari è in corso il processo relativo alle procedure messe in campo per far ripartire il progetto immobiliare. Domani è fissata l’udienza davanti alla Prima sezione del Tribunale con imputati il dirigente responsabile dell’urbanistica a Teulada Ovidio Alberto Urru, il segretario comunale Siro Podda, l’ingegnere cagliaritano Giampaolo Gamberini, titolare della Sting Engeenering srl, e gli avvocati romani Francesco Caso e Giuseppe Ciaglia. Le accuse vanno dalla turbativa d’asta alla rivelazione di segreti d’ufficio per il bando legato allo spostamento delle volumetrie. Quella del resort di lusso di Capo Maltafano è una vicenda rimbalzata sui media nazionali per la tenace resistenza dell’anziano pastore sardo Ovidio Marras che ha vinto in tutti i gradi di giudizio, praticamente da solo, contro i colossi immobiliari che stavano realizzando il villaggio turistico.

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