Guerra a plastica e sigarette in spiaggia. Il modello Arzachena approda al G20

Arzachena esporta il modello dei litorali liberi da plastica e fumo al G20 delle spiagge italiane. Il sindaco del Comune della Costa Smeralda, Roberto Ragnedda, partecipa a Roma alla cerimonia per la firma del protocollo di intesa fra i Comuni presenti al summit delle 20 località balneari italiane che hanno registrato maggiori presenze turistiche nel 2017. Si tratta di un documento elaborato a iniziare dallo scorso anno, quando a Bibione si svolse il primo incontro del G20 dei litorali, e si propone di affrontare problematiche e opportunità che accomunano le località costiere in cui è forte il fenomeno della stagionalità dei flussi turistici.

Nella riunione Ragnedda ha lanciato un appello ai sindaci: “Vi chiedo di unire le forze per portare avanti azioni concrete a tutela delle spiagge e del mare sottoscrivendo i principi contenuti nel codice etico della Charta Smeralda promossa dalla Fondazione One Ocean e dallo Yacht Club Costa Smeralda, cui noi abbiamo aderito 1 anno fa. Ma anche di affiancare fin da subito Arzachena e gli altri Comuni che hanno già firmato ordinanze contro plastica e fumo in spiaggia”. Un tema che è stato al centro anche dell’incontro che si è svolto ieri nella sala consiliare del Municipio di Arzachena, fra il sindaco, l’assessore al Demanio, Alessandro Careddu, l’assessore all’Ambiente, Michele Orecchioni, e gli imprenditori e operatori del comparto balneare locale. ”

Dall’1 giugno il Comune installerà apposite aree per fumatori nelle spiagge di sua competenza, altrettanto farà il Consorzio Costa Smeralda in quelle del comprensorio”, ha spiegato Ragnedda. “Inoltre divulgheremo un vademecum per aiutare i titolari di chioschi a trovare soluzioni adeguate alla sostituzione dei prodotti in plastica con altri biodegradabili”.

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