L’ecocentro apre ai rifiuti trovati al largo: i pescatori attivi nella pulizia del mare

La ‘pesca’ dei rifiuti compie un passo avanti al largo delle acque di Golfo Aranci, dove l’amministrazione comunale ha avviato il progetto ‘Golfo Aranci un rifiuto d’aMare’ per coinvolgere i pescatori nella tutela e nella pulizia del mare. Infatti, chi troverà, durante la propria attività quotidiana di pesca, tonnellate di rifiuti, li potrà conferire nell’ecocentro comunale e ricevere anche una piccola remunerazione sulla base di ciò che viene portato.

Una novità che permetterà di modificare quanto avviene allo stato attuale: i rifiuti che finiscono accidentalmente nelle reti vengono lasciati in mare perché i pescatori sarebbero accusati del reato di trasporto illecito di rifiuti oltre che dover pagare lo smaltimento. Dunque, in attesa che la legge ‘Salva mare’ venga approvata dal Parlamento, il Comune di Golfo Aranci prova a mettere in campo alcune buone pratiche. che favoriscano la collaborazione istituzionale perché oltre l’amministrazione, sono coinvolti nel progetto la Capitaneria di porto, l’Autorità portuale della Sardegna, il Flag del nord Sardegna, la Provincia di Sassari e la De Vizia, l’azienza che gestisce il servizio di raccolta nel centro gallurese. Ma saranno soprattutto i pescatori della marineria di Golfo Aranci i protagonisti di questa sperimentazione.

Fra due giorni ci sarà la prima riunione operativa in cui verranno illustrati gli obiettivi del progetto. Mario Mulas, sindaco di Golfo Aranci afferma che “il Comune vuole posizionarsi come paese leader nella tutela dell’ambiente anche di quello marino, per questo vogliamo farci promotori di una iniziativa importante come questa a tutela del mare, patrimonio ambientale fondamentale e per il nostro sviluppo economico”. Sulla stessa linea anche l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Langella, convinto che “il problema dei rifiuti in mare sia un’emergenza planetaria, da affrontare unendo le forze con i nostri cittadini”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share