Spunta un cantiere edile a Tuerredda, una delle spiagge più belle della Sardegna, nel Comune di Teulada. Come si legge nel cartello e come riportano gli ambientalisti del Grig (Gruppo di intervento giuridico), i lavori sono in corso per la realizzazione di una villa.
Il cantiere ricade nella fascia dei 300 metri dal mare, dove vigi il divieto assoluto di costruire. Per questo ieri, 3 agosto, il presidente del Grig, Stefano Deliperi, ha fatto partire una segnalazione. Destinata: il Ministero per i beni e attività culturali e il turismo, la Regione, il Comune di Teulada, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale e i carabinieri del Nucleo di tutela del patrimonio culturale. La richiesta di accertamento delle autorizzazioni è stata inviata anche alla Procura di Cagliari.
L’area in cui è stato aperto il cantiere “è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo numero 42/2004)” e “di conservazione integrale” visto che i mattoni si stanno allineando “nella fascia dei metri 300 dalla battigia marina (legge regionale 45/1989)”. Una disciplina normativa, questa “recepita nel Ppr regionale”. Di qui la decisione del Grig di vederci chiaro, “rapidamente, sulla sussistenza o meno delle necessarie autorizzazioni amministrative necessarie per una struttura edilizia in area tutelata”.