C’è anche la Sardegna tra i luoghi del cuore degli italiani nella classifica pubblicata oggi dal Fai (Fondo ambiente italiano). In oltre due milioni hanno partecipato al censimento promosso dalla fondazione. L’Isola non si piazza nella top ten ma raccoglie migliaia di voti grazie a quattro luoghi. Alla prima posizione tra i siti più “amati” nell’Isola c’è il museo a cielo aperto ‘Maria Lai’ a Ulassai: con 11.544 preferenze si piazza al 33° posto. Nella speciale classifica isolana poi troviamo la chiesetta di Sant’Antiogu Becciu a Sanluri (88° posto nazionale grazie a 4.884 voti), segue al 117° il giardino sonoro di Sciola a San Sperate che guadagna 3.796 voti, infine la Batteria di Candeo a Caprera è stata votata 768 volte piazzandosi alla posizione numero 288.
[metaslider id=753673]Tutto sommato una buona performance per la Sardegna se confrontata con gli oltre 37.200 luoghi segnalati in tutta Italia. Il posto del cuore più votato a livello nazionale quest’anno è il Monte Pisano di Calci e Vicopisano (Pisa) 114.670 voti. Segue sul podio il fiume Oreto di Palermo, con 83.138 voti. Medaglia di bronzo all’Emilia Romagna con il gioiellino liberty del vecchio stabilimento termale di Porretta Terme, sui colli bolognesi, che ha conquistato 75.740 voti.
Rispetto all’ottava edizione i voti, tra web e carta, sono aumentati del 41,6%: “Sono oltre due milioni di cittadini che credono nel nostro paese e che affidano a questa forma di democrazia diretta, che non si fonda su un tweet o su un sentito dire, questa loro consapevolezza – ha detto il vicepresidente del Fai, Marco Magnifico – oggi i luoghi del cuore sono come grida di dolore di cittadini che si sono visti portare via, ad esempio, una montagna intera o fiume inquinato”.
An.De.
