Una coppia di cicogna bianca ha scelto la Sardegna settentrionale per nidificare e covare le uova, un evento documentato soltanto negli ultimi decenni, dopo secoli di assenza. In Sardegna, infatti, si hanno notizie di tentativi di nidificazione da parte della cicogna bianca portati avanti non sempre con successo negli ultimi 30 anni. “L’attuale nidificazione della cicogna bianca nel nord Sardegna, nel territorio del Monte Acuto, è un evento importante che si riconferma nel tempo in questa zona – spiega Carmelo Spada delegato del Wwf la Sardegna – perché è una specie migratrice che dopo aver trascorso l’inverno in Africa migra verso l’Europa per nidificare”.
Le rotte migratorie sono note: i volatili sorvolano principalmente gli stretti di Gibilterra e del Bosforo, solo un numero minimo sorvola la Sardegna, anche se sono frequenti le osservazioni di esemplari nei nostri campi: “Non è conveniente per le cicogne attraversare lunghi tratti di mare. Per questo motivo la Sardegna non è meta di passo preferita per le cicogne”.
L’attuale nidificazione è iniziata ad aprile con la ricognizione del territorio per la scelta del sito in cui costruire il nido nel quale sono state deposte diverse uova a distanza di alcuni giorni. I genitori le hanno covate per circa un mese prima che si schiudessero. “Sono quattro i pulli nati che sono stati riforniti regolarmente di cibo e acqua. I piccoli sono cresciuti regolarmente. Il fatto che la coppia sia riuscita ad allevare tutti gli esemplari è un dato ornitologico importante perché dimostra lo stato di salute delle cicogne e l’abbondante disponibilità di cibo nel territorio prescelto per la nidificazione”.
Dopo il primo volo dal nido (l’involo), le giovani cicogne continuano a frequentarlo, soprattutto la notte per dormirvi ma “col passare dei giorni si allontanano sempre più dal nido e alla fine di agosto partiranno con gli adulti per il grande viaggio verso l’Africa”.
