È partita oggi nel Nord-ovest della Sardegna la campagna straordinaria di interventi fitosanitari contro i lepidotteri defogliatori della sughera, Lymantria dispar e Malacosoma neustria. Questi parassiti, sempre più aggressivi, stanno mettendo a rischio l’equilibrio degli ecosistemi forestali dell’Isola e minacciano seriamente il comparto produttivo del sughero, risorsa strategica per l’economia locale.
L’azione, promossa e coordinata dall’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, interessa circa 40.400 ettari di sugherete distribuite tra numerosi comuni ad alta densità forestale, tra cui Sinnai, Burcei, Iglesias, Fluminimaggiore, Thiesi, Villanova Monteleone, Putifigari, Montresta, Telti, Tempio Pausania e molti altri. Il piano è sostenuto da uno stanziamento complessivo di 3 milioni di euro. L’intervento è stato autorizzato dal ministero della Salute con il Decreto n. 18953 del 7 aprile, dopo una fase di studio e mappatura dei focolai curata dal Tavolo Tecnico Forestale Fitosanitario, composto da esperti regionali e scientifici.
Nel primo giorno di attività sono entrati in azione quattro elicotteri equipaggiati per il trattamento aereo con Bacillus thuringiensis kurstaki, un insetticida biologico altamente selettivo, efficace sulle larve dei lepidotteri ma innocuo per l’uomo e per gli altri insetti non bersaglio. La lotta ai parassiti continuerà nei prossimi giorni, nelle aree prioritarie individuate grazie al monitoraggio della rete Dibomed, che ha attivato oltre 600 punti di controllo e segnalato un alto livello di rischio già dall’autunno 2024.
“La diffusione dei lepidotteri defogliatori è un problema fitosanitario sempre più diffuso, che richiede una risposta tempestiva, scientificamente fondata e ben coordinata. Per questo, abbiamo mobilitato risorse tecniche e finanziarie importanti e coinvolto tutte le strutture regionali e scientifiche competenti,” ha spiegato l’assessora dell’Ambiente Rosanna Laconi, sottolineando l’impegno congiunto tra amministrazione, enti scientifici e operatori sul campo. Secondo l’assessora, “l’obiettivo è duplice: proteggere la stabilità ecologica dei nostri boschi e garantire la tenuta economica di una filiera fondamentale come quella sughericola. È una battaglia che combattiamo con fermezza e responsabilità”.