La Sardegna sarà la decima tappa del tour della Goletta verde di Legambiente che arriverà sulle coste dell’Isola domani a Cagliari e rimarrà sino al 30 luglio. Un viaggio per i mari con l’obiettivo di monitorare le acque, denunciare le illegalità ambientali, l’abusivismo edilizio, le trivellazioni di petrolio e il marine litter. L’attività, però, servirà anche per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di salvaguardare l’ecosistema e le sue bellezze e affermare il ruolo centrale del Mediterraneo nelle politiche di accoglienza, solidarietà e integrazione
Il primo appuntamento è per domani, alle 11, nella spiaggia del Poetto per il ‘trash mob usa e getta no grazie!’, animazione in spiaggia sul tema dei rifiuti, organizzato da Legambiente con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini all’eliminazione dell’usa e getta. Alle 18, invece, si parlerà di migrazioni e accoglienza, nell’ambito della campagna nazionale #IoAccolgo. Sono stati invitati tra gli altri Caritas, Croce rossa e alcuni rappresentanti di comunità straniere presenti sul territorio.
Lunedì 29, alle ore 18 al molo Dogana in via Roma, si tornerà a discutere di plastica con l’incontro pubblico ‘Dalle isole di plastica ad un’Isola senza plastica’, al quale sono stati invitati istituzioni e aziende ‘plastic free’ del territorio. Sarà inoltre presentato il libro ‘L’Atlante Mondiale della Zuppa di Plastica’ (Edizioni Ambiente – Plastic Soup Foundation). Ultima giornata martedì quando alle 10 verranno presentati i risultati del monitoraggio scientifico svolto lungo le coste dell’isola.
Come ogni anno torna anche per l’edizione 2019 il servizio ‘Sos Goletta’ con cui Legambiente assegna un compito importante a cittadini e turisti, chiedendo di segnalare situazioni anomale di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. I tecnici del laboratorio mobile approfondiranno le denunce ricevute, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Per inviare la propria segnalazione basta collegarsi a www.golettaverde.it. Il servizio rientra nel progetto di Legambiente volontari per natura sulla citizen science, ovvero il contributo dei cittadini alla conoscenza dei problemi ambientali e alla loro risoluzione.