Il futuro di Su Siccu passa anche dalla scuola: gli studenti di Cagliari ridisegnano il verde urbano

di Umberto Zedda

Nelle scuole di Cagliari non si imparano solo nozioni dai libri: c’è anche chi studia la cittadinanza attiva mettendosi in gioco sul campo, tra progetti concreti e impegno per l’ambiente, il tutto in un’ottica internazionale. È il caso degli studenti del Liceo Scientifico Alberti, protagonisti di “Pineta Blu”, un’iniziativa nata nell’ambito del programma Erasmus + You4blue che unisce educazione ambientale sostenibile e partecipazione civica. Questa mattina, nell’Aula Magna dell’istituto di via Ravenna gli studenti, alla presenza degli assessori comunali Andreozzi e Marassi, hanno presentato il lavoro svolto e mostrato gli obiettivi di un progetto che si è impegnato per riqualificare l’area della Pineta di Su Siccu.

“La pineta di Su Siccu è limitrofa alla loro scuola e il progetto prevedeva un’azione in cui loro dovevano prendersi cura di un ambiente costiero – ha spiegato Daniela Fadda del Ceas, il Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità -. Si tratta di un ambiente urbano spesso trascurato, e gli studenti hanno voluto riqualificarlo in modo inclusivo e sostenibile, immaginando spazi attrezzati per il wi-fi, aree picnic e infrastrutture in grado di accogliere anche i turisti”.


Il progetto, che ha una durata triennale, ha messo in rete l’istituto cagliaritano con scuole dell’isola di Creta e di Maiorca, creando un dialogo internazionale attorno ai temi della sostenibilità e della tutela delle aree costiere. “I ragazzi hanno studiato il mare come luogo da conoscere, ma anche da vivere: attraverso attività marittime, riflessioni sui quartieri cittadini e sul concetto di fruibilità degli spazi verdi – ha proseguito Fadda -. Questi percorsi formano cittadini più consapevoli e speriamo che i valori appresi vengano trasmessi anche agli studenti più giovani”.

Un entusiasmo condiviso anche dal dirigente scolastico Roberto Bernardini, che ha sottolineato il valore formativo del progetto: “Spesso ci si chiede se attività come queste siano davvero utili, perché occupano tempo scolastico. Ma io credo che siano fondamentali: non c’è modo migliore per formare gli studenti. È un’esperienza che lascia un segno, ed è una carta in più per il loro futuro. Sono orgoglioso del lavoro svolto e ringrazio tutto il corpo docente”.
Tra gli insegnanti coinvolti, la professora Maria Assunta Melis ha ricordato l’obiettivo iniziale: “Individuare un’area da riqualificare. La scelta è ricaduta sulla Pineta di Su Siccu, uno spazio con un grande potenziale, ma ancora poco valorizzato”.

Il progetto ha ricevuto anche il plauso delle istituzioni. “Ogni occasione per entrare in una scuola è per me un regalo – ha detto l’assessora all’Istruzione Giulia Andreozzi -. Ma questa lo è ancora di più, perché mette al centro le nostre giovani generazioni e il loro impegno per la città”. Parole condivise anche dall’assessora alla Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico Luisa Giua Marassi, che ha definito i ragazzi “il vero motivo per cui siamo qui a governare: siete il futuro della nostra città”. A chiudere l’incontro, le testimonianze dirette degli studenti. “Abbiamo studiato le problematiche del territorio, ne abbiamo discusso e infine elaborato una proposta di rinnovamento da presentare alle autorità” ha raccontato Alessandro, della classe V B. La compagna Laura ha aggiunto: “È stato un vero laboratorio di cittadinanza attiva. Abbiamo analizzato vari luoghi di Cagliari, condiviso idee, proposto azioni concrete e infine dato forma a un progetto. L’area scelta è quella tra il Molo Ichnusa e il Santuario di Bonaria, un polmone verde che merita di essere restituito alla città”.

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